Golden Age: Filiera per servizi innovativi e sostenibili a servizio dell’alimentazione dell’anziano

Food

BACKGROUND

Le condizioni fisiologiche dei seniors relative all’ambito nutrizionale (capacità di assorbimento dei nutrienti, composizione del microbiota intestinale, etc) sono diverse da quelle dell’adulto e per questo motivo essi sono da considerarsi target prioritario per la definizione di nuove filiere finalizzate a realizzare prodotti e servizi innovativi per migliorare la loro alimentazione e lo stile di vita. La letteratura scientifica ha infatti dimostrato il ruolo fondamentale della nutrizione per la popolazione anziana over 75, sia per quanto riguarda possibili condizioni di malnutrizione, sia come fattore preventivo, cioè come mantenimento di una buona salute. 

Conoscere quali siano le esigenze alimentari e le carenze che si riscontrano nei soggetti anziani è fondamentale al fine di impostare, per loro, il regime più equilibrato e mirato possibile, anche grazie alle innovazioni alimentari. Inoltre, la letteratura scientifica sottolinea come siano necessari per la popolazione anziana azioni di coinvolgimento per sostenere un invecchiamento attivo (active ageing) e quindi il mantenimento di uno stile di vita sano volto a prevenire l’insorgenza di patologie croniche e quindi ridurre l’impatto sul Sistema Sanitario Nazionale. Questo è valido soprattutto nelle realtà dove la gestione degli anziani è per lo più demandata al territorio e ai caregiver, come quella Lombarda. Il progetto infine valorizza il settore agroalimentare cremonese che può essere considerato tra gli acceleratori di sviluppo sostenibile.

 Diventa fondamentale, pertanto, garantire agli anziani – e ai loro caregiver – una presa in carico a 360° dei loro principali bisogni legati all’alimentazione, accompagnandoli verso il cambiamento dello stile di vita per costruire percorsi di invecchiamento sano e consapevole realmente efficaci ed evitare le ricadute di salute tipiche della condizione di malnutrizione.

 

OBIETTIVI

 L’obiettivo del progetto è di coinvolgere le aziende del territorio lombardo unitamente ai cittadini anziani e ai loro caregivers (citizens’ engagement), con il supporto del mondo accademico della ricerca e di una pubblica amministrazione, quale la Camera di Commercio, che ben può rappresentare l’intero mondo economico locale, nella creazione di una nuova filiera alimentare pensata e studiata specificatamente per la “golden age”, che comprenda dallo sviluppo di prodotto co-creato con il cittadino e tagliato sia sulla base dei bisogni nutrizionali degli anziani sia sulle loro aspettative come consumatori, ossia prodotti:

– confezionati per le loro esigenze (cfr. ipovisione, deficit di mobilità fine…);

– supportati da iniziative di educazione e counselling psico-sociale al fine di sostenere il cambiamento di stile di vita e nutrizionale dell’anziano, oltre alla loro alfabetizzazione alimentare.

METODO/FASI PREVISTE 

Obiettivo 1- Citizens engagement e analisi dei bisogni: Un obiettivo chiave del progetto riguarderà l’analisi dei bisogni, delle aspettative e delle resistenze dei consumatori (soggetti anziani e dei loro caregivers) per una nutrizione salutare. Con questo obiettivo verranno inoltre coperti i bisogni di accettazione psicologica del prodotto grazie al coinvolgimento degli anziani nella creazione stessa degli alimenti e nella loro valutazione, oltre che mediante specifiche azioni di supporto psicologico.

Task 1.1 – Progettazione di una survey volta ad analizzare i bisogni dei consumatori

Task 1.2 – Progettazione di co-creation workshop

Task 1.3 – Progettazione di sessioni di product test e ottimizzazione

Obiettivo 2 –  Sviluppare ingredienti per alimenti da forno dedicati all’alimentazione salutare dell’anziano: l’obiettivo è formulare una nuova ingredientistica per lo sviluppo di alimenti da forno e formulazioni più targettizzate sui bisogni nutrizionali degli anziani che possa anche utilizzare by-products di altre lavorazioni dell’industria alimentare, realizzando così cicli di economia circolare con alta valorizzazione dei residui.

Task 2.1 Identificazione di ingredienti idonei per la produzione di prodotti da forno con ingredienti funzionali a contrastare la fragilità nutrizionale

Obiettivo 3 – Studio di packaging per la golden age: l’obiettivo è ideare packaging dei prodotti affinché siano personalizzati sulle necessità e difficoltà motorie e di mobilità fine degli anziani.

Task 3.1 – Definizione e progettazione di nuovi pack “user friendly” per l’anziano

Task 3.2 – Studio di riduzione dell’impatto ambientale dei pack e degli imballaggi

Task 3.3 – Verifica della possibilità di riduzione del pack secondario

 

Obiettivo 4 – Revisione del processo di distribuzione a misura di anziano: Un obiettivo del progetto sarà dunque quello di progettare nuovi processi e percorsi   di distribuzione degli alimenti sul territorio “a misura di anziano” grazie a servizi innovativi di delivery domiciliare e una migliore sinergia tra le realtà del terzo settore presenti sul territorio al fine di facilitare l’anziano spesso isolato.

Task 4.1 Mappatura degli stakeholders e dei servizi sul territorio

Task 4.2 Definizione di un nuovo concept di distribuzione a misura dell’anziano

Task 4.3 Impostazione di un Piloting


Obiettivo 5 – Formazione e counseling per il cambiamento comportamentale:
obiettivo ulteriore del progetto è la realizzazione di iniziative di formazione e supporto psico-sociale ai consumatori anziani, ai loro caregivers e agli stakeholders chiave (i.e. operatori sanitari) circa il tema dell’alimentazione salutare degli anziani e i nuovi prodotti sviluppati al fine di garantire un cambiamento comportamentale a favore di un’alimentazione ottimale e sostenibile.

Task 5.1 – Creazione dei materiali educativi targettizzati sui needs

Task 5.2 – Progettazione di iniziative di formazione esperienziale

Task 5.3 – Concettualizzazione e primo prototyping di una digital solution per comunicare con l’anziano

Task 5.4 – Progettazione di un software che faciliti la rimozione di barriere psicologiche che possono ostacolare una sana e corretta alimentazione


Obiettivo 6 – Disseminazione dei risultati:
stimolare il territorio sensibilizzandolo sulle potenzialità della filiera della Golden Age, attraverso la diffusione di informazioni e la creazione di gruppi di interesse volti a promuovere l’adozione del progetto da parte del territorio.

 Task 6.1 – Definizione di una strategia di comunicazione

Task 6.2 Comunicazione e condivisione dei risultati raggiunti

 

Partner

La filiera annovera 15 partners di cui 13 imprese, con una grande impresa, 1 ente pubblico (Camera di Commercio) e 1 università.

  • Camera di Commercio di Cremona (soggetto capofila)
  • UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE – SEDE DI CREMONA
  • Un cluster di 6 aziende produttrici operanti nel settore agroalimentare nel territorio cremonese e lombardo (PANIFICIO CREMONA ITALIA SRL – H.A.R.G. S.B. SRL – RIVOLTINI ALIMENTARE DOLCIARIA S.R.L. – TERACELL S.R.L. – GALLETTI DI GALLETTI AURELIO E C. SNC – MARTINOROSSI SPA)
  • Un cluster di 3 aziende per lo sviluppo di soluzioni digitali (Datawizard, Norstar, Idego, Fantigrafica)
  • Consorzio Sol.Co, Cremona Welfare e Progetto Assistenza per il coinvolgimento degli anziani e dei caregiver

Team

Guendalina Graffigna

Guendalina Graffigna

Coordinatrice del progetto - Università Cattolica del Sacro Cuore

Mariarosaria Savarese

Mariarosaria Savarese

Ricercatrice di EngageMinds HUB - Università Cattolica del Sacro Cuore

Regione Lombardia (BANDO “INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DI SERVIZI E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI PRODUTTIVI ED ECONOMICI IN LOMBARDIA”)

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