CREMONA BESIDE CAREGIVER
Health

Cremona Beside Caregivers (Cremona BeCare) nasce da una idea: Assistere chi assiste. Con questa idea, l’Università Cattolica di Cremona in partnership con il Politecnico di Milano, Comune di Cremona e Camera di Commercio lancia un progetto ambizioso ma concreto che, mantenendo il focus sui caregivers (familiari, parenti, badanti), parte da senior e anziani per andare nel tempo a considerare un’ampia area di fragilità.
E lo fa coinvolgendo da subito il territorio, per creare sinergie con le competenze che a Cremona, proprio nell’ambito dell’assistenza agli anziani, ai disabili e ad altri ambiti della fragilità sono ampie e strutturate.
Un obiettivo ambizioso di lungo periodo è la costruzione di un Hub permanente di collaborazione e scambio tra utenza e servizi. Il fine è esplorare e misurare i bisogni scoperti, le aspettative e le richieste verso servizi e prodotti che permettano una migliore qualità di vita, con particolare riferimento ai consumi alimentari corretti e all’uso di quelle tecnologie che aiutino anche i più fragili a vivere in serenità e il più a lungo possibile nella propria casa.
Il Primo step finanziato da Fondazione Comunitaria
Grazie a un finanziamento della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, in questi mesi è partito un primo step del Progetto Cremona Beside Caregivers, attraverso un’attività di mappatura degli stakeholders sul territorio cremonese, delle risorse presenti e degli spazi di possibile collaborazione.
Si tratta di una prima ricerca fondativa, multi-metodo e multi-stakeholders finalizzata non solo a studiare i bisogni ma anche le aspettative (di servizio, di prodotto, di informazione, di formazione) dei senior e dei loro caregivers familiari sul territorio della Provincia di Cremona.
In maggiore dettaglio questa prima ricerca fondativa si pone l’obiettivo di:
- condurre una mappatura degli stakeholders sul territorio Cremonese, delle risorse presenti e degli spazi possibili di collaborazione per la costruzione di un hub permanente di collaborazione e scambio tra utenza e servizi;
- esplorare e misurare i bisogni scoperti, le aspettative e le richieste di senior e anziani verso servizi e prodotti che permettano una migliore qualità di vita, con particolare riferimento a:
- i consumi alimentari;
- l’uso delle tecnologie;
- i servizi socio-sanitari;
- i bisogni di informazione e formazione;
- i bisogni di relazione, messa in rete e socialità.
- approfondire i bisogni e le aspettative dei caregiver famigliari (famigliari, parenti, badanti) degli anziani in termini di supporti per l’assistenza all’anziano.

Lorenzo Morelli
Professore Ordinario di Microbiologia Università Cattolica del Sacro Cuore
“Assistere chi assiste”: è da questa idea che siamo partiti per un progetto che punta a sostenere chi si occupa di fragilità.
L’ambizione è arrivare a creare un hub che, sul problema della cura e dell’assistenza alle persone fragili, metta in relazione la ricerca scientifica, le istituzioni, le imprese e la società civile.
Ed è un motivo di soddisfazione verificare, dai primi passi compiuti, la piena e fattiva collaborazione su questo progetto da parte del Politecnico di Milano e dei principali attori del territorio.

Guendalina Graffigna
Professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute - Università Cattolica del Sacro Cuore
I caregivers famigliari degli anziani costituiscono l’ossatura invisibile e silenziosa del sistema sanitario nazionale, troppo spesso dimenticati o non ascoltati in merito alle loro esigenze di assistenza e supporto. Il progetto Cremona Beside Caregivers ambisce ad essere banco di studio privilegiato per focalizzare l’attenzione sulla qualità di vita dei seniors e soprattutto su quella dei loro caregivers, anche nell’ottica di promuovere una rappresentazione propositiva e partecipe di questa fascia della popolazione e arrivare alla co-definizione dei servizi e dei prodotti ad essi dedicati. Dalla forte matrice multidisciplinare, il progetto vuole anche essere occasione di coinvolgimento dei cittadini e delle istituzioni stesse per generare proposte di soluzione ai problemi degli anziani e di chi li assiste.

Rita Bichi
Professore Ordinario di Sociologia - Università Cattolica del Sacro Cuore
La sociologia fornisce, attraverso l’azione di ricerca che consente di descrivere e meglio comprendere la dimensione dei fenomeni indagati e la loro realtà vissuta, un concreto contributo al progetto, anche in relazione alla sua natura fortemente partecipativa e alla centralità dei cittadini nello studiare i bisogni e le aspettative della popolazione coinvolta.

Cristina Masella
Professore Ordinario di Ingegneria Gestionale - Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano partecipa al Progetto con il gruppo di ricerca multidisciplinare Health and Social Care afferente al Dipartimento di Ingegneria Gestionale e sarà coinvolto nell’analisi dei servizi presenti sul territorio dedicati ad anziani e ai loro caregivers, all’analisi della rete di attori presenti al fine di identificare gap e aree di miglioramento, e sarà responsabile dell’approfondimento dei bisogni di anziani e caregivers verso lo sviluppo di tecnologie di assistenza.

Gianluca Galimberti
Sindaco di Cremona

Maura Ruggeri
Assessore all'Istruzione e alle Risorse Umane

Cesare Macconi
Presidente Fondazione Comunitaria Provincia di Cremona
Cuore dell’attività della Fondazione è l’attenzione al territorio per costruire reti capaci di intervenire a favore del bene comune, in particolare a sostegno delle fragilità. L’intervento a beneficio degli anziani in uno dei territori a più alta concentrazione ci vede convintamente partecipi insieme agli altri attori.
Cesare Macconi – Presidente Fondazione Comunitaria Provincia di Cremona
Team

Niccolò Morelli
EngageMinds HUB - Università Cattolica del Sacro Cuore

Michele Paleologo
EngageMinds HUB - Università Cattolica del Sacro Cuore

Maria Picco
Politecnico di Milano

Eleonora Gheduzzi
Politecnico di Milano