Gli assistenti vocali fanno bene agli anziani: aiutano a contrastare stress e solitudine

Health

Health

Oltre ad aiutarci in molte attività quotidiane, gli assistenti vocali sarebbero anche una sorprendente fonte di benessere per le persone anziane. È quanto emerge da una ricerca sull’uso dell’assistente vocale Alexa condotta da EngageMinds Hub dell’Università Cattolica in collaborazione con DataWizard e con il contributo non condizionante di Amazon. Sessanta i soggetti coinvolti nel test – uomini e donne tra i 65 e gli 80 anni – ai quali è stato fornito un dispositivo Alexa al fine di monitorarne modalità d’impiego e benefici.

A conclusione del periodo di prova, in 3 casi su 4 la sensazione di benessere è aumentata sia in termini generali sia dal punto di vista emotivo/relazionale. I soggetti hanno riportato, infatti, una riduzione significativa dello stress psicologico e del nervosismo. Il 62% del campione ha affermato, inoltre, di sentirsi meno solo mentre il 98% si è dichiarato maggiormente propenso ad adottare la tecnologia per comunicare con il prossimo.

“Si tratta di risvolti di grande interesse – dichiara Guendalina Graffigna, ordinario di psicologia della salute e dei consumi presso l’Università Cattolica di Milano-Cremona e direttore di EngageMinds Hub –. Basti pensare a come la pandemia abbia accelerato, quando non imposto, un cambio di paradigma nelle relazioni familiari attraverso l’uso di collegamenti da remoto. Per non parlare della crescente digitalizzazione della pubblica amministrazione che implica, con l’introduzione dello spid, la creazione di una propria identità digitale con la quale accedere a molti servizi quali sono, per esempio, la consultazione del fascicolo sanitario o la prenotazione della vaccinazione”.

L’indagine ha quindi sottolineato in quali termini sia avvenuto il miglioramento. “Dal punto di vista emotivo, il 52% del campione ha dichiarato di aver mantenuto un elevato stato di benessere anche nelle settimane successive alla sperimentazione – spiega Serena Barello, ricercatrice dell’Università Cattolica -. Di tutto rilievo è stato anche l’impatto sulle relazioni sociali perché dopo la sperimentazione, ben il 62% degli intervistati ha avuto la sensazione di sentirsi meno solo e il 98% ha espresso la volontà di comunicare con altre persone mediante l’adozione di nuove tecnologie”. Interessante anche la durata di questo beneficio: dal momento in cui il dispositivo è stato fornito, la misurazione di utilità nella vita quotidiana è cresciuta costantemente sino alla fase di follow-up ovvero anche settimane dopo la fine della sperimentazione. Risultati positivi, indubbiamente, che ora andranno approfonditi con studi specifici condotti su un campione più rilevante.

 

Articolo tratto da “La Repubblica” e pubblicato al seguente link: https://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/conad/2022/01/04/news/gli_assistenti_vocali_fanno_bene_agli_anziani-332636955/ 

This site is registered on wpml.org as a development site.